Notiziario di Sabato 25 Marzo 2000
L' operativita' della 'legge Galli' e la riconversione del deficitario settore idrico, attraverso la trasformazione dell' Eas (Ente acquedotti siciliani) in una spa e la delimitazione degli ''ambiti territoriali ottimali'' (Ato previsti dalla legge), per accedere ai finanziamenti di Agenda 2000. Lo chiede Michele Cimino (Fi). ''Dobbiamo evitare che la grande sete dei siciliani, sinora combattuta con mezzi inadeguati - dice il deputato regionale agrigentino - si trasformi in un grande affare tra forze potenti e occulte, se e' vero che l' Eas e l' Acea (ex azienda municipalizzata di Roma) hanno sottoscritto un 'protocollo di collaborazione' nell' agosto scorso. La strada da percorrere e' quella della 'legge Galli', come sta avvenendo nel resto d'Italia. Al bando ogni ipotesi di 'colonializzazione' da parte di multinazionali''.