Notiziario di Venerdì 24 Marzo 2000
In una lettera inviata al Presidente della Repubblica, Vincenzo Lombardo di Raffadali fa presente la drammatica situazione idrica in cui versa la cittadina. L'acqua viene erogata per circa tre ore ogni 15 giorni. Una situazione non più sostenibile anche perché la cittadinanza è costretta ad acquistare l'acqua da privati pagandola anche 150 lire al litro. A fronte di tale disagio, ha proseguito Lombardo, l'amministrazione comunale non ha trovato di meglio che aumentare la tassa sull'acqua così detta potabile e sulle acque reflue di circa il 30 per cento. Una petizione popolare ha chiesto al Sindaco di ritirare gli aumenti, dato che la dotazione idrica pro capite è diminuita e che i cittadini sono costretti a ricorrere all'approvvigionamento presso privati a caro prezzo. La risposta è stata: niente da fare.Continuando di questo passo nella prossima stagione estiva avremo appena 3 ore di acqua al mese e rischiamo di entrare nel Guinness dei primati.