Notiziario di Venerdì 24 Marzo 2000
Nei mesi scorsi è stato esitato favorevolmente dalla delegazione trattante, costituita dai dirigenti del comune, dalle rappresentanze sindacali unitarie e dalle organizzazioni sindacali, il contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del Comune di Agrigento.Sono stati concordati miglioramenti economici, strumenti giuridici e regolamenti che, se applicati subito, rappresenterebbero una risposta positiva al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia dei servizi al comune capoluogo.I contenuti economici di questo contratto di riferiscono a benefici retributivi rivolti ai lavoratori dipendenti per l'anno ‘99.Lo sostiene la funzione pubblica della CGIL, estremamente preoccupata per il fatto che ad oggi il Comune di Agrigento non è ancora dotato dei necessari strumenti finanziari. Infatti, la mancata approvazione del bilancio 99 e dei conti consuntivi 97 e 98 ha impedito la materiale liquidazione delle spettanze economiche ai lavoratori per le prestazioni effettivamente eseguite e l'attivazione della progressione economica orizzontale, istituto tanto atteso da tutto il personale.E' ovvio che la mancanza degli strumenti finanziari crea allarme e preoccupazioni tra tutti i dipendenti comunali, poiché il perdurare di questo stato di precarietà, creerebbe una situazione grave a danno del personale e dell'intera città.La funzione pubblica della CGIL fa appello all'amministrazione comunale di Agrigento, alla presidenza del consiglio comunale ed ai consiglieri comunali affinchè il contratto collettivo decentrato integrativo dell'ente, venga applicato nel più breve tempo possibile.