Notiziario di Mercoledì 23 Febbraio 2000
Se il disegno di legge approntato dal governo Regionale di centro sinistra guidato dal diessino Angelo Capodicasa verra' approvato, ai dipendenti della Regione siciliana occorreranno ventisei anni di contributi versati o da versare entro tre anni, per andare in pensione. Della norma potrebbero usufruire circa 5.500 dipendenti regionali. Il disegno di legge prevede un periodo di circa tre anni, sino al 31 dicembre 2002, per usufruire per l'ultima volta delle norme regionali che regolano il sistema pensionistico, mentre successivamente, se sara' varata la riforma pensionistica, i dipendenti regionali dovranno attendere di raggiungere un'età contributiva pari a 35 anni per gli uomini e 30 per le donne per andare in pensione con il trattamento uguale a quello degli statali, cosa peraltro gia' in vigore per gli impiegati assunti dopo il 1986. La norma, inserita e contenuta in un articolo del disegno di legge di riforma della pubblica amministrazione, secondo le previsioni dovrebbe essere presentata in aula dopo la votazione su bilancio e finanziaria. Nei piani del governo regionale c'è anche quello di dimezzare il numero dei dipendenti regionali che dovrebbero passare da 17 mila a ottomila unità.