Notiziario di Venerdì 21 Gennaio 2000
''Gli ostacoli e i depistaggi che sono stati frapposti nel corso delle indagini sugli omicidi dei due funzionari regionali Bonsignore e Basile, fanno supporre che persiste ancora nell' amministrazione una presenza forte di fiancheggiatori''.Lo sostiene Fabio Granata, presidente della commissione antimafia regionale. Granata ha annunciato che dopo gli esposti, presentati dalla Cgil al procuratore Piero Grasso, nei quali viene chiesto che venga battuta una nuova pista nelle indagini sull' omicidio di Filippo Basile, ha convocato Antonio Baldi ed Elena Midrio, vedova di Giovanni Bonsignore, per ascoltarli sui nuovi sviluppi della vicenda. Granata intende accertare se ''continuano a persistere nell' ambito dell' amministrazione regionale connivenze e complicità con quella criminalità mafiosa che ha ordinato i delitti Bonsignore e Basile e che oggi tenta di ostacolare le indagini.'' ''Dagli esposti di Antonio Baldi - ha detto Granata - emerge uno scenario complesso di complicità e connivenze mafiose nell' ambito di pezzi dell' amministrazione regionale nei quali la mafia spadroneggiava''.