Notiziario di Lunedì 29 Novembre 1999
Occorre puntare sulla sdemanializzazione dei terreni a cui pervenire in tempi brevi e velocizzare i tempi di consegna per la gestione degli stessi e dell’area industriale di riempimento a mare di Porto Empedocle. Solo con questi passaggi, da realizzare rapidamente, si potranno raccogliere le tante opportunità di investimenti produttivi, pubblici e privati in quella zona. Si può sintetizzare in questo modo la conferenza dei servizi che si è svolta stamattina a Porto Empedocle e che ha visto la partecipazione di esponenti del governo regionale, tra cui il Presidente della regione, Angelo Capodicasa, di funzionari della stessa regione, del presidente del consorzio Asi, del comandante della capitaneria di porto di Porto Empedocle e del sindaco della città marinara Orazio Guarraci. Quest’ultimo ha fortemente insistito sulla necessità di superare i tanti vincoli che ancora gravano sull’area in esame e non consentono certezza d’investimento agli imprenditori che per sentirsi garantiti chiedono la proprietà della zona dove realizzare i loro impianti. Guarraci ha ribadito la necessità di operare immediatamente scelte politiche e legislative che incoraggino gli investimenti,a fronte di una normativa attuale che non li rende convenienti. Sulla stessa lunghezza d’onda, anche il presidente della commissione all’ars territorio e ambiente, Benedetto Adragna che ha proposto di attuare una soluzione integrata che consenta di pervenire subito alla consegna e unitamente battere la strada della sdemanializzazione. Il presidente della Regione, Capodicasa, ha rassicurato sull’impegno del governo regionale a procedere celermente nelle due direzioni superando gli eventuali intoppi procedurali e trovare le soluzioni veloci ed immediateInsomma se le cose si muoveranno nella direzione tracciata oggi, il prossimo gennaio già potrebbero arrivare buone notizie tanto sul fronte dello sviluppo di Porto Empedocle, quanto su quello occupazionale.