Notiziario di Venerdì 9 Luglio 1999

Nuovo mandato di cattura per Giuseppe Bonsignore il quarantunenne impiegato dell'ufficio del collocamento di Grotte che alcuni mesi fa era stato arrestato con l'accusa di avere rapinato una banca a Sciacca. Questa volta sono gli agenti del commissariato di ps di Licata ad accusare l'uomo di avere messo a segno un colpo di diciotto milioni di lire nell'agenzia di via Gela della banca popolare sant'Angelo di Licata. In quella occasione, il 19 marzo del 1997, un rapinatore solitario immobilizzò, minacciandoli con una pistola, gli impiegati dell'istituto di credito e si fece consegnare quanto era contenuto in cassa. Poi fece perdere le tracce. Adesso gli agenti, aiutati anche dalle riprese di una telecamera a circuito chiuso sistemata all'interno della banca, hanno individuato il presunto autore della rapina. Nel pomeriggio dell'altro ieri i poliziotti di licata hanno notificato a Giuseppe Bonsignore in carcere una ordinanza di custodia cautelare per rapina a mano armata firmata dal gip del tribunale di Agrigento Luisa Turco.

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