Notiziario di Lunedì 17 Maggio 1999
Si chiama "Giovanni Conte", il peschereccio con sette uomini di equipaggio, che è stato speronato ieri pomeriggio nel canale di Sicilia da una nave, probabilmente di nazionalità orientale impegnata in una battuta di pesca d'altura.L'allarme è stato dato via radio dallo stesso comandante dell'imbarcazione, regolarmente iscritta al compartimento marittimo di Lampedusa. L'incidente è avvenuto a circa 80 miglia a sud della più grande delle pelagie.Sul posto sono state inviate immediatamente due motovedette della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza. Secondo le prime indagini sembra si sia trattato di un'azione punitiva, ma di una sorta di avvertimento a non pescare in quella zona. Un dato che si è evinto dal racconto del comandante della "Giovanni Conte" che ha spiegato alla guardia di Finanza che mentre l'imbarcazione era intenta a pescare è stata avvicinata da un altro peschereccio che se in un primo momento non sembrava avesse ostili intenzioni, successivamente ha urtato la prua della Conte.Tutti i componenti dell'equipaggio sono stati accompagnati a Catania. Fortunatamente non ci sono stati feriti.Sembra comunque che il comandante della CONTE abbia tentato di mettersi in contatto con Lampedusa via Radio, un collegamento ostacolato dagli aggressori con un altro apparecchio, è stato così lanciato un SOS.L'altro peschereccio ha fatto immediatamente perdere le sue tracce.