Notiziario di Martedì 17 Novembre 1998
E sempre in merito all'omicidio dell'agente di polizia penitenziaria, da registrare anche la nota della Federazione Lavoratori del pubblico Impiego della CISL. Secondo il coordinatore generale, Paola Saraceni, "l'uccisione di Antonino Condello ripropone nella sua umana e irreparabile drammaticità le condizioni di elevatissimo rischio in cui si è costretti ad operare negli istituti penitenziari". "Se il lavoro del poliziotto penitenziario - prosegue Saraceni - come quello di qualsiasi altro operatore penitenziario, mette di per se a rischio la propria incolumità, è però dovere dello stato ridurre al minimo questo rischio con tutti gli strumenti a disposizione". L'impegno della CISL, conclude il coordinatore generale della FPI CISL, "è quello di moltiplicare la quotidiana opera a difesa della giustizia e della convivenza sociale