Notiziario di Lunedì 8 Settembre 2008

Lo Stato chiede i conti a pezzi dello Stato. Succede che il governo nazionale ha chiesto a quello regionale di versare, agli uffici demaniali competenti, il canone degli affitti degli immobili confiscati dalla mafia. Un contenzioso denunciato oggi dal deputato regionale di An, Salvino Caputo, che ha chiesto all'ufficio di presidenza dell'Antimafia regionale di convocare i funzionari dell'assessorato alla Presidenza e il direttore della sezione siciliana dell'agenzia del Demanio per dirimere la questione. Caputo precisa che la Finanziaria nazionale ha previsto l'assegnazione degli immobili confiscati alla Regione a titolo gratuito e per fini istituzionali. Ma da parte dell'ufficio del commissario straordinario per i beni confiscati perviene una diffida all'amministratore giudiziario e all'ufficio del Demanio per chiedere alla Regione il pagamento dei canoni.
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Vanessa canta Lucio. E’ questo il titolo dello spettacolo in programma domani sera, a Porto Empedocle, nel locale Skrusciu, in ricordo di Lucio Battisti, a 10 anni dalla sua morte. Un omaggio al grande artista da parte di Vanessa Capraro alla voce, accompagnata da Michelangelo Calì chitarra e voce, Dario Indelicato basso e voce, Giuseppe Calì chitarra e Sergio Calì batteria.
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Sarebbero due rumeni i rapinatori che, intorno alle 13 di oggi, hanno fatto irruzione alla banca Stant'Angelo del Quadrivio Spinasanta di Agrigento, a volto scoperto. Una volta entrati, minacciando gli impiegati, si sono fatti consegnare il bottino di circa 43 mila euro. Tutta la scena, comunque, è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza a circuito chiuso dell'istituto bancario. Per il colpo, i due sembra che abbiano utilizzato una Fiat Uno bianca, presumibilmente rubata questa mattina in via XXV aprile. Sul posto sono intervenuti gli operatori della Polizia scientifica, diretti da Michelangelo Lo Piparo e gli agenti della sezione Volanti di Agrigento, agli ordini di Corrado Empoli. Adesso è caccia all'uomo.
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Afa, scirocco e umidità. Anche oggi la Sicilia è stretta nella morsa del caldo. Le temperature hanno superato i valori medi stagionali, anche a causa dello scirocco. Alle 10 sono stati registrati quasi 40 gradi a Catania e Palermo, più di 35 ad Agrigento. A rischio anziani e bambini. Diverse le chiamate d'emergenza. Secondo le previsioni il termometro tornerà a scendere di alcuni gradi tra qualche giorno. E anche oggi spiagge affollate per questo inizio di settembre caratterizzato dal gran calco. E il forte caldo, unito al vento di scirocco, ha favorito gli incendi in tutto il territorio siciliano. Colpita anche la provincia di Agrigento. Un vasto incendio per due giorni ha interessato la Riserva naturale orientata "Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio", in territorio di Burgio, mandando in fumo circa 80 ettari di macchia mediterranea. Due giorni di gran lavoro, sabato e domenica scorsi, per gli uomini del corpo forestale, della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco. Sul posto hanno operato anche un elicottero, un erikson e un canadair che in circa tre ore di intervento hanno compiuto ben 65 lanci di acqua. Difficoltà anche per una mostra fotografica promossa dall’Azienda Foreste, all’interno della riserva naturale orientata, alla qulae hanno preso parte centinaia di persone costrette ad abbandonare il sito. Il personale è rimasto sul posto per evitare altri incendi, tenuto conto della giornata di forte caldo. Alla fine, si sono contati i danni. Grave il bilancio: il poche ore il fuoco ha divorato ben cinque ettari tra macchia mediterranea, prateria e boschi.
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L’assessorato regionale alla Sanità ha stanziato un milione di euro per la prevenzione del randagismo. I fondi saranno prelevati da un apposito fondo, finanziato dal Ministero della salute. Alla provincia di Agrigento saranno destinati 350 mila euro per i piani di sterilizzazione dei cani randagi, da sviluppare di concerto con i servizi veterinari delle aziende USL o avvalendosi di medici veterinari liberi professionisti. Per il mantenimento di cani e gatti presso i rifugi sono stati concessi finanziamenti per 187 mila euro a nove associazioni protezionistiche che non hanno percepito alcun contributo da parte di Comuni o altri enti.
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I Consiglieri Provinciali del Pdl, Ivan Paci, Nicola Testone, Riccardo Gallo e Angelo Bennici, vicini alle posizioni del Ministro Angelino Alfano, ribadiscono che le loro critiche riguardano le modalità di scelta degli assessori e non la qualità delle persone. Per la crescita del partito in provincia, sostengono i quattro, è necessario che vengano scelti esponenti che non sovrappongano incarichi, come nel caso di Giambrone e Bosco, le cui designazioni, concludono, sono da ritenersi provvisorie.

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