Notiziario di Martedì 2 Settembre 2008
Lo scorso mese di febbraio salì su un traliccio del Petrolchimico di Gela per protestare contro il suo licenziamento. Oggi, Orazio Perotta, 33 anni, protagonista di quell’episodio, è stato arrestato dagli agenti del commissariato, assieme a Giovanni D’Amico, 27 anni. Entrambi sono accusati, in concorso, il primo di essere il mandante ed il secondo l'esecutore materiale di numerosi episodi incendiari che hanno causato il danneggiamento di otto autovetture e di un garage, in alcuni casi procurando grave rischio per la pubblica incolumità. Perotta, separato e padre di un bambino, era stato licenziato perché ritenuto l'autore di alcune lettere minatorie ricevute da una ditta dell’indotto Enichem di Gela. Lo stesso Perotta è accusato pure di aver fatto incendiare due auto al nuovo compagno della sua ex moglie.