Notiziario di Lunedì 1 Settembre 2008

E’ allarme scabbia nel centro per richiedenti asilo di Sciacca, inaugurato appena due settimane fa. Nel corso di accertamenti sanitari sarebbero stati riscontrati ben 8 casi. I rilievi delle autorità sanitarie sono proseguiti per tutta la giornata di oggi e vengono visitati anche i dipendenti del Centro di accoglienza, gestito dall’associazione Arcobaleno. La scabbia si trasmette per contatto con la cute della persona affetta e con la biancheria del letto e gli indumenti contaminati. Per questo motivo sono in corso ulteriori accertamenti e l'avvio di un trattamento lungo ed adeguato. A rilanciare l’allarme anche il segretario nazionale della Uil Polizia di Stato, Antonio Alletto, che chiede al questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio l'avvio di una profilassi per evitare contagi di malattie in particolar modo per i poliziotti impegnati nei servizi di accompagnamento degli immigrati. Sono preoccupato per la salute degli agenti, sottolinea Alletto, che ricorda come nei trasferimenti dei migranti vengano utilizzati i bus delle linee private. Alletto si è anche rivolto al capo della Polizia, prefetto Manganelli. E si fa strada il timore di un contagio che possa riguardare non solo gli agenti che con gli immigrati stanno a contatto, ma anche della locale popolazione che viaggia sugli stessi autobus di linea privati. Intanto, non
ostante la firma dell’accordo Amicizia tra Italia e Libia, che chiude un lungo contenzioso tra i due popoli e che riguarda anche la lotta all’immigrazione clandestina da parte dei libici, non accennano a diminuire gli sbarchi di immigrati irregolari in Sicilia. Solo nell’ultimo fine settimana sono approdati in Sicilia 140 immigrati: 30 a Portopalo, nel siracusano e il resto nelle Pelagie, 106 a Lampedusa e 4 nella piccola isola di Linosa.
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25 migranti, fra cui una donna, su una barca sono stati intercettati a tre miglia ad Est di Lampedusa da una motovedetta della capitaneria di porto. Gli extracomunitari sono stati trasbordati e portati sull'isola. E c’è chi contesta il recente accordo italo-libico. E’ la senatrice della Lega Nord e vice sindaco di Lampedusa, Angela Maraventano, che dichiara che se lo stato italiano dà un euro a Gheddafi, automaticamente deve costruire nell’isola, scuole, strutture sanitarie e di accoglienza per gli immigrati. La Maraventano inoltre rivela come a causa dell’assenza dell’elisoccorso sull’isola, una donna abbia rischiato di morire dissanguata. Siamo alla mercé dei voleri della Libia, non dell'Italia, prosegue la senatrice che si dice sicura che tra qualche giorno arriveranno sull'isola altri gommoni di disperati partiti dalla Libia e che pertanto l’accordo è una presa in giro.
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I poliziotti della Squadra volanti di Licata, agli ordini di Fatima Celona, hanno denunciato due licatesi, di 37 e 34 anni, accusati di caccia di frodo. I due risponderanno di detenzione di arma abusiva e spari in luogo pubblico. Sequestrati un fucile calibro 12, un’auto fuoristrada e 40 cartucce.
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A Campobello di Licata protestano due dipendenti della ditta Laes che da 10 anni svolgono le mansioni di addetto alla discarica. La Dedalo ambiente ha deciso di chiudere il contratto con la ditta e conseguentemente i due operai saranno licenziati. Ma questa mattina, Leandro Palermo e Bennardo Curto, questi i nomi dei due operai che rischiano il licenziamento, hanno deciso di non consegnare le chiavi della discarica.
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Contesta i metodi accentratori del sindaco e per questo motivo si dimette dalla carica di assessore. Protagonista Calogero Zarbo, assessore allo sport del comune di Camastra, che oggi ha preso carta e penna e inviato al sindaco Giovanni Prato la lettera di dimissioni con la motivazione che i metodi usati dal sindaco e dai suoi collaboratori non danno spazio ad ogni assessore di poter lavorare per la collettività. Prendo atto delle dimissioni di Zarbo, replica il sindaco e mi dispiace che sia stato consigliato male o che abbia agito su suggerimento di qualcuno. Lo sostituiremo presto, conclude Prato.
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Vacanze finite, oggi, per docenti, segretari e personale non docente di tutte le scuole. Tutti a scuola per le riunioni dei consigli di istituto per pianificare le attività didattiche ed extrascolstiche. Si riprende, come si sa, con tante novità, annunciate dal Ministro Gelmini. Novità anche per la rotazione di dirigenti scolastici che ha riguardato alcuni istituti di Agrigento. A guidare da oggi il liceo Classico Empedocle è Carmelo Vetro, proveniente dal Foderà, che prende il posto di Giuseppe Patti, da oggi in pensione.
A guidare il Commerciale Foderà di Agrigento una giovane dirigente scolastico, Patrizia Pilato, proveniente da un liceo di Caltagirone.

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