Notiziario di Sabato 14 Giugno 2008

Alla vigilia delle elezioni arriva la gravissima e pesantissima denuncia del segretario provinciale della Ugl, Eugenio Bartoccelli, su casi di scambio di voto. Nella zona di Sciacca, sostiene, qualche candidato avrebbe fatto presunte promesse di posti di lavoro in cambio di voti. Assunzioni sarebbero state promesse alla Sogeir Ato Ag1 e al Consorzio di bonifica Agrigento 3, denuncia Bartoccelli. Agli elettori verrebbero pure fatte compilare delle domandine di assunzione. Bartoccelli ha reso pubblica questa situazione ed ha detto di essere pronto a rivolgersi alla magistratura. Non è escluso, dunque, che la vicenda abbia strascichi giudiziari.
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E mentre i riflettori sono puntati sulle amministrative di domani, da Palermo arriva la clamorosa notizia del ricorso presentato da Rita Borsellino, ex deputato regionale, che ha chiesto l’annullamento delle elezioni del 14 e 15 aprile scorso.
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Salvatore Cintola, dell’Udc, subentra al Senato ad Antonello Antinoro, nominato assessore ai Beni Culturali. Cintola, primo dei non eletti alle ultime politiche nella lista dell'Udc in Sicilia, giurerà come senatore nei prossimi giorni. E’ il terzo senatore dell’Udc, peraltro tutti siciliani, assieme a Salvatore Cuffaro, Giampiero D’Alia e, appunto, Cintola che contesta ad Antinoro di essersi dimesso a distanza di due mesi dalle elezioni, quando c'era l'impegno a farlo dopo 15 giorni. In realtà, prosegue, avrei dovuto sostituirlo all'Ars, ma Antinoro a un certo punto voleva tenersi tutte le cariche e lo ha pure detto al partito.
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Ci sono voluti sette mesi, ma finalmente l'Anas ha affidato i lavori per il consolidamento del viadotto Rocca Daniele, lungo la strada statale 115, tra Favara e Racalmuto. Tirano così un sospiro di sollievo tutti coloro che a causa della deviaziono sono costretti a transitare tra le campagne favaresi, e ad impiegare 45 minuti per il tratto di strada Agrigento-Canicattì. Ad accaparrarsi l'appalto è stata la ditta romana DEANCO, che nei prossimi giorni si presenterà negli uffici competenti per ratificare i termini dell'accordo e prendere materiale possesso delle chiavi del cantiere. I lavori dovrebbero concludersi entro, e non oltre, due mesi, a partire dalla fine di giugno. Il viadotto, lo ricordiamo, venne chiuso perchè i tecnici dell'Adas si accorsero che una trave era lesionata e questo metteva a repentaglio la staticità della struttura, ma da allora sono passati sette mesi, mesi che hanno peggiorato il già pessimo stato del viadotto. Così se tra due mesi ci sarà la svolta ed il viadotto potrà essere percorribile, sarà grazie alle sollecitazioni del prefetto Umberto Postiglione e del neo assessore regionale ai lavori pubblici Luigi Gentile.
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Verranno immediatamente espulsi dall'associazione gli imprenditori che hanno continuato a negare di avere pagato il pizzo ai boss di cosa nostra e che risultano iscritti a Confindustria. Pugno duro di Ivan Lo Bello, Presidente degli industriali siciliani, autore del codice etico antimafia, in riferimento ai diversi imprenditori che ieri, in un processo, hanno negato di avere pagato il pizzo agli esattori del boss Salvatore Lo Piccolo. Lo Bello parla di pagina vergognosa da cancellare e di uno spettacolo indecoroso, proprio nel momento in cui un altro imprenditore, attraverso la sua denuncia, consente di fare arrestare un altro estorsore. Mentre c’è una Sicilia che dà segnali di risveglio in un Mezzogiorno bloccato, conclude, alcuni imprenditori, nonostante i riscontri della magistratura, si ostinano davanti agli inquirenti a non collaborare con loro.
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Incidente sul lavoro in provincia di Agrigento. Un operaio del Corpo Forestale di 56 anni è precipitato questa mattina in una scarpata, da un'altezza di circa 6 metri. L'uomo era impegnato in alcuni lavori di sistemazione in un terreno demaniale, alla periferia di Cattolica Eraclea. Per recuperare il corpo dell'uomo è stato indispensabile l'intervento di un elicottero del 118. L'operaio è stato ricoverato dapprima all'ospedale di Sciacca e successivamente all Civico di Palermo, per ulteriori accertamenti. Non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri della stazione di Cattolica Eraclea.
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La Confesercenti Sicilia dice no al controllo da parte dei militari nelle città, come prevede il paccheto sicurezza concordato dai ministri dell'Interno e della Difesa. Il modello di sviluppo dell’Isola, dichiara il presidente Giovanni Felice, può essere credibile solo se ci candidiamo a divenire centro di scambi culturali e commerciali all'interno dell'area euromediterranea. La presenza dei militari è antitetica a questo modello di sviluppo. Per tutelare la sicurezza dei cittadini, conclude Giovanni Felice, è necessario dare più mezzi a forze dell'ordine e magistratura: la presenza dei militari dà una percezione di allarmismo e d'emergenza.
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Il Tar Sicilia condanna la prefettura di Agrigento. La vicenda riguarda un imprenditore agricolo di Canicattì che, avendo ricevuto la notizia di un provvedimento di revoca di contributi agricoli, avanzava un'istanza di accesso agli atti per prendere visione ed estrarre copia dell’informativa. Non avendo avuto alcun riscontro l'imprenditore agricolo proponeva un ricorso innanzi il Tar Sicilia con il patrocinio dell'avvocato Girolamo Rubino chiedendo l'emanazione di un ordine di esibizione degli atti richiesti. Si è costituita in giudizio la prefettura di Agrigento con il patrocinio dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo chiedendo il rigetto del ricorso. Il Tar Sicilia condividendo le tesi dell'avvocato Rubino ha accolto il ricorso ordinando alla prefettura l'esibizione degli atti richiesti e condannandola inoltre al pagamento delle spese giudiziali liquidate in circa mille euro.
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Un provvedimento di natura tecnica. E’ l’opinione di Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente, a proposito della decisione del Gup del Tribunale di Agrigento, Walter Carlisi, che ha deciso il dissequestro del cantiere di Villaseta dove è in corso il progetto di costruzione di un Centro commerciale. Una decisione che non influisce sulla legittimità o legalità degli atti, prosegue, in quanto gli imputati del processo sono ancora tali e gli atti illeciti sono da annullare. Attendiamo da mesi che l’amministrazione Zambuto rispetti la legge ed annulli le concessioni edilizie e le autorizzazioni commerciali illegali, conclude Fontana. Lo stesso Fontana esprime soddisfazione per il provvedimento del consiglio dei ministri di sciogliere per infiltrazione mafiose il comune di Siculiana.
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A Canicatti’, in via Vittorio Emanuele, la Polizia ha arrestato Ionel Bulete, 22 anni, della Romania, sorpreso a bordo di una Renault Clio appena rubata. Bulete, probabilmente ubriaco, si e’ schiantato contro un’auto e poi contro un’abitazione. Un passeggero della stessa Renault ha subito gravi ferite ed e’ stato ricoverato in prognosi riservata a Palermo.
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A Palma di Montechiaro la Polizia ha arrestato Abhram Alisa, 32 anni, e Parascanu Ciprian, 34 anni, della Romania, accusati di violenza privata ed estorsione perche’ avrebbero estorto denaro ad un loro connazionale, riducendolo anche in schiavitu’.
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Fiori d’arancio in casa TVA. Oggi pomeriggio nella Chiesa di San Nicola, ad Agrigento, si sono uniti in matrimonio Maurizio Alferi, avvocato e la nostra collega e apprezzata giornalista della redazione, Stella Magnano. Emozionati e commossi i due sposi si sono giurati eterno amore, attorniati da familiari, parenti e tanti amici che hanno voluto condividere la loro felicità. Subito dopo la funzione religiosa, i novelli sposi hanno ringraziato gli invitati in un locale di Ribera. A Maurizio e Stella l’augurio sincero e affettuoso di felicità da parte degli editori, del direttore, dei colleghi di redazione, dello staff amministrativo e tecnico di Tele Video Agrigento.

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