Notiziario di Lunedì 2 Giugno 2008

Una rissa fra due gruppi di romeni è scoppiata la notte scorsa in via Verdi, davanti la parrocchia San Biagio a Canicattì. Quattro persone sono dovuti ricorrere alle cure dei medici dell'ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì per escoriazioni e le ferite riportate. Indaga la polizia.
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E ieri presentazione, in un noto albergo cittadino, della candidatura al consiglio provinciale di Salvatore Falzone, del Movimento per l’Autonomia. Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, il leader provinciale e assessore regionale Roberto Di Mauro, esponenti di partito e numerosi simpatizzanti. Salvatore Falzone è consigliere uscente, avendo ricoperto la carica durante lo scorcio finale della passata consiliatura. Falzone, nel suo lungo intervento, ha illustrato il suo programma elettorale, fondato soprattutto sullo sviluppo e rilancio economico, sulla legalità e sulla valorizzazione dell’immenso patrimonio architettonico e archeologico. Falzone ha anche ribadito il suo sostegno al candidato a presidente Eugenio D’Orsi, una persona perbene e capace, ha detto, con la giusta esperienza, in grado di dare continuità ad una esperienza politico – amministrativa del centro destra che ha ben lavorato negli ultimi 10 anni come confermato dagli elettori.
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Ancora interventi a seguito della nomina di Gentile, Di Mauro e Cimino al governo della Regione. Per il presidente della Progest, l’azienda servizi promozione e gestione della camera di commercio, Caloero Sardo, la nomina dei tre rappresenta una occasione unica per avviare un’azione congiunta tra la politica e le istituzioni locali. In particolare Sardo auspica che l’assessore alla cooperazione, Di Mauro, possa con il suo impegno e determinazione, potere sviluppare una serie di iniziative nell’ambuto delle proprie competenze volte a migliorare qualitativamente l’economua agrigentina. Sardo conclude esprimendo apprezzamento per le praole pronunciate da Di Mauro subito dopo la sua nona: occorre recuperare il tempo perduto, aveva sottolineato Di Mauro, per dare risposte ai tanti siciliani che producono.
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Incontro a tre, sui problemi della sanità ad Agrigento, tra il sindaco Marco Zambuto, il presidente del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Roccaro e la sindacalista della Cgil sanità, Caterina Santamaria. Nel corso dell’incontro è stato fatto un esame sullo stato di collasso in cui versano i servizi sanitari della nostra provincia, che penalizzano pesantemente i cittadini. Tra l’altro, è stato ribadito, il nuovo Governo della Regione, dovrà fare interventi strutturali sull’attuale sistema, perchè così com’è, oggettivamente non è più finanziariamente sostenibile. A giudizio di Roccaro e Santamaria è necessario che sindaci del territorio, politici locali, forze sociali e organizzazioni di tutela, facciano blocco comune per vigilare e per fare proposte al governo regionale perché, comunque, vengano garantiti i diritti dei cittadini in ambito sanitario. Da parte sua il sindaco Zambuto ha dato disponibilità personale, annunciando un ulteriore incontro per meglio definire le modalità per aprie una vertenza con il Governo regionale, sull’emergenza sanitaria della nostra provincia.
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Torniamo alla politica. Uno degli argomenti dibattuti della campagna elettorale per le provinciali è la questione relativa al rigassificatore di Porto Empedocle. Sulla vicenda oggi interviene il candidato Arnone che propone l’indizione di un referendum. E Arnone intanto incassa la solidarietà del senatore Adragna dopo le minacce di morte via web da parte dell’ex sindaco Gueli.
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Due furgoni Fiat Ducato, posteggiati all'interno di una rivendita di via Pietro Nenni, a Palma di Montechiaro, sono stati distrutti dalle fiamme. L'incendio è divampato durante la notte ed è stato spento dai vigili del fuoco, dopo un tentativo vano da parte del proprietario. Indaga la polizia che non ha nessun dubbio sulla matrice dolosa. E la polizia di Porto Empedocle ha arrestato per spaccio di stupefacenti due tunisini sorpresi mentre spacciavano nella zona del porto. Sequestrati anche 42 grammi di hashish. E a Canicattì una rissa fra due gruppi di romeni ha provocato il ferimento di quattro persone tutte ricoverate al "Barone Lombardo" per escoriazioni e ferite riportate.
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Per l'etilometro aveva assunto alcol in quantità tre volte superiore rispetto al limite consentito, ma una agrigentina di 30 anni, che si è affidata all'avvocato Giacinto Canzona, del foro di Roma, sostiene che quel tasso era dovuto all'assunzione di un comune sciroppo per la tosse, composto per il 96 per cento da alcol. Assieme al ricorso contro la sospensione della patente per un anno, appena notificatale, la donna chiede che vengano presi provvedimenti per evitare che le persone siano trattate come degli alcolizzati e addirittura denunciati per guida in stato di ebbrezza, solo per avere assunto un comune farmaco da banco. La donna fu protagonista di un incidente avvenuto lo scorso aprile nella statale Canicattì-Castrofilippo, senza feriti, in cui furono coinvolte cinque automobili. La donna sostiene di avere fatto presente ai vigili di essere astemia e di avere assunto lo sciroppo, ma, conclude, non mi presero in considerazione.
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Grave incidente stradale nel pomeriggio di oggi sulla Statale 190, a circa 3 chilometri da Canicattì. Per cause in corso di accertamento sono venute in collisione due auto. Il bilancio è di tre feriti, uno dei quali in condizioni gravi. Tutti sono ricoverati negli ospedali di Canicattì e Caltanissetta. Sul luogo per i rilievi di rito stanno lavorando al momento gli uomini della polizia stradale di Canicattì e i carabinieri della caserma di Delia.
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Va in scena oggi a Raffadali, la prima rassegna cinofila Passione e non solo, organizzata dal Comune, dall’associazione culturale Raffadali Bioetica e dal comitato provinciale della Confederazione di azione popolare italiano. Il raduno è previsto in piazza Progresso nel pomeriggio. Dopo le iscrizioni, scatterà il semaforo verde per vedere all’opera i cani di razza e non, con più di 90 giorni. I giudici della manifestazione saranno Maurizio Stuppia, Roberto Rizza e Loredana Sedita. Poi le premiazioni.
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Verrà presentato domani, nella sede regionale di Legambiente, un dossier sul Piano di gestione e funzionalizzazione del Parco Archeologico della Valle dei Templi, approvato pochi giorni fa dal Consiglio del Parco. Saranno presenti:
Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia; Gianfranco Zanna, responsabile beni culturali Legambiente Sicilia e Gaetano Gucciardo, componente del Consiglio del Parco per Legambiente Sicilia.

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