Notiziario di Sabato 2 Febbraio 2008
A una settimana dalle dimissioni , l'ex presidente della regione, Cuffaro, annuncia una "pausa di riflessione, per continuare l'impegno politico". Lo ha scritto in un messaggio inviato ad un'assemblea dell'Udc a Palermo alla quale era atteso, per motivare la sua assenza. Alla luce di tale decisione resta, a questo punto l'incognita sulla partecipazione di Cuffaro, anche alla riunione di partito prevista per domani ad Agrigento.
E intanto, proseguono le manovre politiche in vista dell'ormai imminente appuntamento regionale con le urne. Oggi a Palermo è arrivato il segretario del Pd, Walter Veltroni. Si è parlato delle possibili primarie, ritenute dalla leader dell'opposizione all'Ars Rita Borsellino, "uno strumento importantissimo" e di possibili nomi per la presidenza della Regione. "Non c'é una mia candidatura alla Presidenza della Regione siciliana", ha ribadito il capo gruppo al Senato del Pd, Anna Finocchiaro, che ha aggiunto di non avere parlato di questa eventualità con Veltroni", mentre resta - ha proseguito - il nome della Borsellino tra i candidati possibili alla guida del governo Regionale. Altro rifiuto, sul fronte del centrosinistra, dal presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, nei giorni scorsi da più parti invitato a presentarsi alle elezioni per il nuovo governatore siciliano.
Per quanto concerne il centrodestra, invece, oggi a Palermo, il segretario regionale dell'UDC, Saverio Romano ha lanciato un messaggio di apertura al confronto agli alleati, ai quali ha comunque ricordato che non mancano di certo dei candidati dell'UDC all'altezza del compito di guida politica della Sicilia. Sui possibili nomi della coalizione, restano in primo piano quello del coordinatore regionale di Forza Italia, Angelino Alfano e del leader del Movimento per l'autonomia, Raffaele Lombardo.
XXXXXXXXXXXXX E a proposito di Cuffaro: il presidente dimissionario della Regione è tra i relatori, domani, ad Agrigento, della manifestazione promossa dall’Udc sul tema: Sempre al servizio dei siciliani. Probabile, comunque, che dia forfeit, come avvenuto oggi, nel corso di un’assemblea Udc di Palermo, alla quale ha inviato una lettera nella quale annuncia di volersi prendere una pausa di riflessione. E' una tregua necessaria, scrive, per continuare a dare tutto me stesso all'impegno politico. Rimango con voi, accanto a voi, continua Cuffaro, invitandovi a rafforzare e moltiplicare il vostro impegno che rende possibile una grande forza come l'Udc in Sicilia. Ai lavori di domani, in programma dalle 10,30 al Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè, prenderà parte l’intera deputazione nazionale e regionale della provincia. XXXXXXXXXXXXX Adesso alcune brevi di cronaca. Un uomo di 24 anni di origini agrigentine, ma residente in Francia, è stato arrestato dagli agenti della Polfer di Agrigento. Il giovane si sarebbe rinchiuso all'interno della chiesa della stazione per dormire e quando è stato invitato dai poliziotti a lasciare la struttura sarebbe nata una colluttazione. E a Canicattì, il titolare di una ditta di import-export è stato rapinato da un malvivente, armato di coltello. L'uomo è stato bloccato sotto casa ed è stato costretto a consegnare il portafogli dove c'erano 30 euro. E a Lampedusa, infine, sette clandestini sono stati bloccati dai carabinieri. Si presume che fossero da poco sbarcati. XXXXXXXXXXXX Terza rata sui rifiuti: è da pagare o no? E’ l’interrogativo che il consigliere regionale dei Verdi, Calogero Miccichè, rivolge al sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, perché sciolga ogni dubbio. Miccichè ricorda che recentemente Zambuto ha dichiarato che, grazie alla scoperta di numerosi evasori, la tassa non sarà pagata, mentre dal canto suo l’Ato Gesa 2 sostiene che la terza rata della Tia, relativa al 2007, non è stata sospesa. Sentiamo lo stesso Miccichè. XXXXXXXXXXXXXXX Esplode la guerra del pesce tra Sicilia e Libia. Un peschereccio di Mazara del Vallo è stato sequestrato nel Golfo della Sirte da motovedette libiche. La notizia è stata confermata dalla Marina militare e dalla Capitaneria di Porto di Palermo. Il "Vito Manciaracina", con otto uomini di equipaggio, compreso il comandante Leonardo Asaro, è stato fermato ieri sera mentre navigava a 45 miglia dalla costa libica. Secondo le autorità di Tripoli, il motopesca si trovava in acque territoriali libiche, in particolare in un tratto di mare considerato "zona economica esclusiva". Dei membri dell'equipaggio, 3 sono italiani, 4 tunisini e uno senegalese. Secondo una prima ricostruzione, il peschereccio si troverebbe nel di Tripoli a disposizione delle autorità per accertamenti. Un atto di pirateria, hanno commentato i deputati Marinello di Forza Italia e Cristaldi di An. XXXXXXXXXXXXX Laboratori d'analisi cliniche della provincia chiusi per una settimana da lunedì. Contemporaneamente alla chiusura dei laboratori inizierà una serie di sit-in di protesta davanti agli uffici dell'AUSL n.1siti in viale della Vittoria ad Agrigento. E' questa la decisione presa dai titolari dei laboratori ieri sera al termine di una vivace assemblea svoltasi nella sede dell'Ordine dei Biologi in via Gaglio. I titolari si lamentano delle politiche del ministero della Salute, dell'assessorato regionale alla Sanità e dall'AUSL che stanno cercando di fare scomparire i centri che da circa vent'anni garantiscono un servizio di qualità nei confronti della popolazione. I titolari chiedono inoltre, il rispetto della dignità professionale, l'adeguamento delle tariffe oltre al mancato pagamento delle spettanze arretrate.Una dura presa di posizione da parte dei titolari dei laboratori d'analisi si era avuta tra i mesi di ottobre e novembre quando l'assessore regionale alla sanità Roberto La Galla aveva varato il piano regionale di rientro della spesa sanitaria che prevedeva pesanti tagli ai laboratori. In quel periodo i centri di analisi rimasero chiusi ad oltranza e solo dopo il passo indietro da parte dell'assessore La Galla che manteneva intatta la convenzione i centri riaprirono. E mentre una vertenza s'inasprisce un'altra fortunatamente si conclude ed è quella della RSA (Residenza Sanitaria Assistita) di Realmonte. E' stata stipulata infatti, la convenzione tra l'AUSL n.1 rappresentata dal Direttore Generale Di Carlo e la RSA rappresentata dal commissario Leonardo Roccella. La struttura più volte aveva rischiato la chiusura e solo la vertenza dei lavoratori che hanno rischiato il licenziamento hanno tenuto aperta l'RSA. La firma ora ha permesso ai lavoratori ed alle famiglie di tirare un sospiro di sollievo dopo le tante battaglie per il mantenimento del posto di lavoro.