Notiziario di Lunedì 28 Gennaio 2008

La prima sezione della corte d'appello di Palermo, presieduta da Alfredo Montalto, ha assolto dall'accusa di lesioni il ginecologo Ettore Cittadini, ex assessore regionale alla sanità. I giudici hanno riformato il verdetto di primo grado in base al quale Cittadini era stato condannato a 20 giorni di reclusione, convertiti in 800 euro di multa. Il processo nasce dalla denuncia di una paziente extracomunitaria dell'istituto materno infantile, nel quale, all'epoca dei fatti, che risalgono al 2001, Cittadini ricopriva la carica di primario del reparto di ginecologia. La donna sostenne che per imperizia del medico, durante una laparoscopia all'utero, le fu provocata un'ustione ad una gamba con l'apparecchio usato per l'intervento. I legali di Cittadini hanno dimostrato che non ci fu alcun imperizia da parte del medico in quanto la fase relativa alla preparazione della paziente per l'intervento, per protocolli consolidati, competeva all'infermiera. xxxxxxxxxxxxx Quattro anni dopo il crollo della Cupola della Chiesa Madre dello Spirito Santo di Cattolica Eraclea, arrivano i primi finanziamenti dalla Regione. Sono stati stanziati, infatti, un milione e 200 mila euro per il primo stralcio del progetto di restauro e ricostruzione. Il crollo avvenne la mattina alle sei dell’11 dicembre 2003, dopo una intera notte di pioggia e vento. Un evento che sconvolse il paese e costrinse undici famiglie ad evacuare le proprie abitazioni. La cattedrale era chiusa da tre anni in attesa di interventi di restauro. Dopo il crollo, nella chiesa sono stati fatti solo i lavori di messa in sicurezza ad opera della Protezione civile, adesso arrivano i primi interventi di recupero della regione siciliana. Soddisfatto il sindaco Cosimo Piro che proprio oggi ha avuto la comunicazione dagli uffici della Presidenza della Regione. xxxxxxxxxxxx In Sicilia si profila un "ingorgo elettorale" per la prossima primavera. Entro il 25 aprile dovranno infatti svolgersi le regionali, ma nello stesso periodo si colloca anche la tornata delle amministrative, che in Sicilia interessa sette province su nove, tra cui Agrigento e circa 120 comuni, tra piccoli e grandi. Ai due appuntamenti elettorali potrebbe però aggiungersi anche il voto anticipato per le Politiche, contribuendo ad alimentare ulteriormente l'"ingorgo". Da qui l’ipotesi di un election day, vale a dire un turno unico per tutte e tre le elezioni. Ipotesi contestata dal presidente facente funzioni, Lino Leanza, per il quale creerebbe troppa confusione. Ed ipotizza il ricorso a più date elettorali diverse, tra aprile e giugno. xxxxxxxxx E nel servizio di Ravanà si faceva riferimento alla riunione del coordinamento regionale di Forza Italia, presieduto da Angelino Alfano. Dal vertice è venuta fuori la proposta di candidare un candidato azzurro alla presidenza della Regione. Non è una pretesa nei confronti degli alleati, ha detto Alfano, ma chiediamo legittimamente, come del resto ha fatto ieri Alleanza nazionale, un nostro candidato alla presidenza della Regione. E’ stato anche istituito un tavolo programmatico in vista delle prossime elezioni regionali. Su proposta dello stesso Alfano è passata l’indicazione che ogni candidato di Forza Italia alle elezioni amministrative e regionali dovrà sottoscrivere un atto di "ripudio della mafia".

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