Notiziario di Venerdì 25 Gennaio 2008
Il Tribunale penale di Agrigento, in composizione monocratica, giudice Ezio Damizia, ha assolto Giovanni Sacco di Porto Empedocle dall’accusa di ricettazione. Giovanni Sacco era stato accusato di ricettazione di un telefonino di marca Samsung di provenienza illecita che era stato oggetto di furto ad Ancona. L’accusa prendeva le mosse dalle indagini svolte dall’autorità giudiziaria di Ancona la quale aveva contestato il reato a Sacco poiché era stato accertato che al telefonino oggetto di furto era stata applicata una scheda telefonica intestata all’imputato. Per queste ragioni il pm aveva chiesto la condanna alla pena di dieci mesi. La difesa dell’imputato rappresentata dall’avvocato Giuseppe Aiello, dimostrando che alla base dell’imputazione mancava l’elemento fondamentale del reato e cioè il ritrovamento del telefonino in possesso dell’imputato e dimostrando che presso il Tribunale di Ancona si era già svolto un procedimento per lo stesso reato ma avente a oggetto un telefonino cellulare, di marca diversa, su cui era stata applicata la stessa scheda telefonica intestata a Giovanni Sacco ne ha chiesto l’assoluzione per non avere commesso il fatto, tesi che è stata accettata e confermata con sentenza del tribunale di Agrigento.