Notiziario di Lunedì 11 Dicembre 2006
E sono diverse le reazioni alla morte del cardinale Pappalardo. Un presule, sostiene il vice ministro Capodicasa, che ha denunciato il fenomeno mafioso con grande intensità parlando non solo ai credenti ma riuscendo a raggiungere l'intera comunità siciliana. Un'indimenticabile guida pastorale per la città di Palermo e un punto di riferimento spirituale per l'intera comunità siciliana, commenta invece Salvatore Cuffaro, presidente della Regione. Pappalardo, prosegue Cuffaro, interpretò il sentimento di ribellione dei siciliani di fronte alla sfacciata arroganza della mafia che, pur di affermare la sua volontà di predominio, seminò sangue e morti. Con Pappalardo scompare non solo un uomo di fede e di chiesa, ma una personalità forte, importante, un punto di riferimento per la società siciliana, dice Rita Borsellino, mentre per Angelino Alfano, coordinatore regionale di Forza Italia Pappalardo era un esempio per tutti i siciliani che hanno avuto la forza di contrastare apertamente la criminalità organizzata.