Notiziario di Lunedì 23 Ottobre 2006
E sui temi dell’immigrazione, alla luce anche del caso CPT Caltanissetta, si registra un nuovo intervento del segretario provinciale della Cgil Piero Mangione. Senza volere fare dello scandalismo, sostiene, la CGIL trova scandaloso che alle Associazioni arrivi un contributo mensile superiore alle due mila euro nette per immigrato, senza che siano obbligate alla rendicondazione, ma alla semplice presentazione della fattura, senza un severo controllo sulla sussistenza dei requisiti ed attraverso una verifica sommaria che guarda più agli aspetti residenziali che a quelli gestionali. Il contesto, prosegue, poi, in Agrigento il carattere di una vera questione morale quando dietro ogni Associazione c’è l’ombra di un uomo politico che fa da sponsor e da intermediario tra l’Associazione ed i Centri decisionali del finanziamento. Per Mangione va ripensata la legge, ma va controllata rigorosamente la gestione dell’immigrazione e dei minori non accompagnati, così come la gestione dei fondi che arrivano, in aggiunta, dai Comuni, dalla Provincia e via salendo, attraverso una rendicondazione dei costi ed una relazione sui benefici sociali. A tutto questo, conclude, va aggiunta la gestione dei kit per le istanze di permesso di soggiorno che, ormai, è preda del mercato nero a cento euro ciascuno.