Notiziario di Lunedì 16 Ottobre 2006
Troppi piani strategici in provincia di Agrigento. Lo denuncia il segretario provinciale della Cgil, Piero Mangione, il quale ricorda che oltre a quelli di Agrigento e Sciacca si aggiunge anche quello di Favara. E’ del tutto evidente, commenta Mangione, che sui due piani strategici di Agrigento e Favara incombe un vero e proprio stato confusionale che non farà compiere alcun passo in avanti all’economia ed al lavoro, come è stato purtroppo Agenda 2000. Un piano strategico, continua, non può essere considerato appannaggio di questo o di quel sindaco perché di sindaci, sino ad ora, ne sono passati tanti mentre la condizione sociale è rimasta immutata. Poiché siamo in fase pre elettorale, conclude Mangione, il rischio che venga messa in atto un’operazione gattopardo è alto, a patto che gli operatori economici, la classe imprenditoriale, gli agenti sociali e le forze politiche non trovino la bussola giusta attraverso la quale orientare il cammino della crescita.