Notiziario di Venerdì 23 Giugno 2006
La Corte d’Appello di Palermo ha assolto l’imprenditore di Agrigento, Gerlando Russello, arrestato il 6 maggio del 2002, nell’ambito dell’operazione antimafia Appalti Liberi condotta dalla Squadra Mobile che aveva portato all’arresto di altri imprenditori e presunti mafiosi agrigentini accusati di turbativa d’asta di alcuni appalti nel settore idrico. In primo grado Russello era stato condannato dai giudici del tribunale di Agrigento, con sentenza emessa il 12 novembre del 2004. In Appello ridotta la pena anche per gli imprenditori Giuseppe e Domenico Mortillaro di S. Stefano di Quisquina e dell’imprenditore di Agrigento Nicolò Falzone. Pena ridotta anche il superlatitante di Racalmuto Maurizio Di Gati che ha avuto 2 anni e 8 mesi, Confermati invece 4 anni per Vincenzo Licata di Grotte. ------- Ancora giudiziaria. E' definitiva la condanna a 6 anni di reclusione per violenza sessuale e sequestro di persona per Mario Alessi, il manovale di S. Biagio Platani, attualmente detenuto nel carcere di Parma per il sequestro e l'omicidio di Tommaso Onofri, il bambino di Casalbaroncolo massacrato il 2 marzo scorso. Accogliendo la richiesta del procuratore generale, la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso che Alessi aveva presentato contro la sentenza della Corte di Appello di Palermo per lo stupro di una ragazza minorenne avvenuto nell'estate del 2000 a San Biagio Platani. Il manovale era stato condannato in primo grado dal tribunale di Agrigento il 26 marzo 2002 e poi dalla corte di appello di Palermo l'11 febbraio 2004. Alessi e un complice, arrestato qualche settimana fa, entrambi armati, immobilizzarono il fidanzato della ragazza legandolo ad un albero e tenendogli coperti gli occhi mentre la giovane veniva violentata. ---------- Ha tentato di dare fuoco alla sua casa situata nel centro storico di Sciacca. Ma l'allarme dei vicini ha permesso alla Polizia e i Vigili del fuoco di evitare il peggio. Il piromane, Luigi Bartolomeo, pregiudicato di 43 anni, è stato arrestato con l'accusa di incendio doloso. Una donna di nazionalità rumena che si trovava in casa con lui è rimasta leggermente ferita per via di alcune scottature procurate con il tentativo di spegnere le fiamme che erano stato appiccate dopo avere cosparso di alcool alcune masserizie. L'uomo si trova ora ricoverato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Sciacca in regime di arresti domiciliari.