Notiziario di Venerdì 3 Marzo 2006
Precari in piazza, oggi, ad Agrigento, all'indomani dell'approvazione del disegno di legge, da parte della commissione Lavoro dell'ars, che prevede la loro stabilizzazione. Un testo però che non piace ai lavoratori precari e che crea squilibri all'interno dello stesso arcipelago del precariato. Alla manifestazione è pure intervenuto il leader regionale della Cisl, Paolo Mezzio, che ha partecipato ad un convegno sul mobbing, di cui ci occuperemo in altra parte del giornale. Sulla protesta dei precari seguiamo il servizio.
Si inasprisce la vertenza dei precari in servizio presso gli enti locali della Provincia. Stamani una delegazione è scesa in piazza per protestare contro il disegno di legge varato dalla Commissione Lavoro dell'Ars che nel corso dell'ultima seduta ha annunciato di aver trovato il finanziamento per stabilizzare soltanto 5681 precari. Le risorse pari a 37 milioni di euro serviranno per la stabilizzazione dei vecchi precari vale a dire gli ex articolo 23 che attualmente non hanno riconosciuto nessun contratto di lavoro. Per loro si prevede un contratto di 24 ore settimanali. Una decisione che non è piaciuta affatto a 20 mila precari Asu e Puc che resteranno tagliati fuori dal disegno di legge. Il governo regionale, dicono, continua imperterrito a umiliarci.
E contro il disegno di legge si è schierato pure il segretario regionale della CISL, Paolo Mezio