Notiziario di Lunedì 9 Gennaio 2006

Niente accordo, saltano le nomine dei manager in alcune aziende sanitarie della Sicilia. La fumata nera dopo più di 5 ore di seduta della Giunta regionale, convocata dal presidente Cuffaro. Al termine l'assessore alla Sanità, Giovanni Pistorio, ha abbandonato i lavori, sostenendo che il clima non è sufficientemente sereno e annunciando la nomina di commissari che assumeranno la carica in coincidenza con la scadenza del mandato degli attuali manager. Le nomine riguardano, tra gli altri, quella di direttore generale all’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, dopo la decadenza dall’incarico di Liborio Immordino, coinvolto in una inchiesta giudiziaria e di manager al Policlinico di Palermo, per il quale era in corsa Luigi Marano, attualmente direttore generale dell’Azienda ospedali riuniti di Sciacca. Sulle nomine dei manager si era aperta nei giorni scorsi una forte polemica tra i due poli. Proprio oggi la Cgil sanità aveva invitato il governatore a scegliere tenendo conto delle professionalità delle persone e non dell’appartenenza politica o peggio ancora partitica. E intanto approda a Palermo la protesta dei farmacisti agrigentini. Un incontro decisivo tra le parti in causa si svolgerà domani proprio ad una settimana esatta dalla serrata annunciata dai farmacisti per il prossimo 18 gennaio attraverso cui intendono protestare per il mancato pagamento delle spettanze arretrate relativamente agli anni 2004- 2005 da parte dell'Ausl e conseguentemente della Regione. Vi parteciperanno tra gli altri il presidente della Regione Cuffaro, il senatore dell'Udc Ruvolo, il dirigente regionale alla Sanità Castellucci, il direttore generale dell'Ausl Di Carlo ed i presidenti dell'Ordine dei farmacisti e di Federfarma rispettivamente Maurizio Pace e Massimo Mazza. "Mi auguro- ha detto il presidente di Federfarma Massimo Mazza- che domani si arrivi ad una soluzione concreta e non solo fatta di parole dato che al momento, oltre le generiche assicurazioni di buona volontà da parte di tutti, non vedo altro all'orizzonte. Ribadisco dunque che lo sciopero si farà" Quanto poi alla notizia di alcuni giorni fa del trasferimento di 13 milioni di euro da parte della Regione all'Ausl, Mazza aggiunge che si tratta di una questione alquanto vecchia ed in ogni caso si riferisce ala somme presentate per far fronte allo sforamento relativo all'anno 2003. La categoria dei farmacisti- conclude Mazza- è al collasso economico e per quanto sono convinto nella buona fede di chi si sta adoperando in merito sono altresì convinto che, se non si interverrà in modo radicale, presto ci ritroveremo nuovamente punto e a capo". ------ Saranno aperte giovedì prossimo le buste della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di accumulo e distribuzione idrica interna per le zone di Fiume Naro e contrada Guardia di Agrigento. L’importo di base d’asta è di 4 milioni di euro. Si tratta di opere che integrano l’ampliamento della rete idrica e che doterà dell’importante servizio questi due quartieri. Si tratta di un nuovo intervento nel settore idrico, dichiara il sindaco Piazza, che rientra nel programma di opere le opere, finanziato per 5 milioni di euro, per il miglioramento delle rete idrica comunale. Ma l’attesa, conclude Piazza, è per la realizzazione delle opere del Genio civile necessarie a costruire l’impianto di presa a mare e la condotta di adduzione ai serbatoi di Monserrato per l’installazione del dissalatore in grado di produrre fino a 100 litri di acqua al secondo. Intanto oggi ai serbatoi comunali sono arrivati 224 litri al secondo di acqua, di cui 49 dal fanaco e 63 da Sicilia Acque. ---- Tensione nel centro destra alla Provincia regionale di Agrigento per l’ingresso in giunta di un esponente del Pri che dovrebbe prendere il posto dell’assessore socialista D’Orsi, dimessosi dalla carica per essere candidato all’Ars. La decisione però di sostituire D’Orsi con un esponente del Pri non piace a Felice Marino, del Nuovo Psi vicino alle posizioni di De Michelis, per il quale la vicenda non può essere ridotta a mera contabilità. La presenza dei repubblicani, prosegue Marino, determina un dato politico nuovo rispetto alla campagna elettorale, agli accordi pregressi e agli equilibri che ne sono derivati. Marino propone al presidente Fontana di avviare un tavolo di discussione per una serena ed obiettiva valutazione dei fatti. ---- Un servizio di raccolta e smaltimento degli alberi di natale che dopo le festività non possono avere altra utilizzazione è stata avviata dall'azienda regionale foreste demaniali, nell'ambito delle attività di informazione ed educazione ambientale. L'iniziativa si pone l'obiettivo futuro di provvedere al compostaggio di questi rifiuti vegetali, per ricavarne fertilizzanti organici utilizzabili come biomasse per la produzione di energia. I cittadini della provincia di Agrigento che volessero fruire di questo servizio gratuito, potranno dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12, portare i loro alberi presso uno dei cinque centri allestiti in provincia, per Agrigento in località Maddalusa, o rivolgersi per informazioni al numero 0922/480236. ----- Il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Guido Lo Porto, ha ricevuto questa mattina a Palazzo dei Normanni il nuovo Commissario dello Stato Alberto Di Pace. Lo Porto ha sottolineato la valenza e l'attualità della funzione di questo organo previsto dallo Statuto autonomistico. Il prefetto Di Pace dal canto suo ha evidenziato l'importanza della collaborazione tra istituzioni, ciascuno secondo il proprio ruolo, e si è detto consapevole della particolare caratura del potere legislativo dell'Ars.

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