Notiziario di Mercoledì 23 Novembre 2005
Anche ad Agrigento, gli ispettori dell'azienda sanitaria locale hanno proceduto al sequestro di migliaia di cartoni di latte Nestlè per bimbi, alterato da inchiostro, con scadenza settembre 2006. E' stata la procura di Ascoli ha dare l'imput per il blitz che è praticamente scattato in tutta la penisola. Nella nostra città, l'operazione di sequestro ha consentito di eliminare dubbi e paure di tante mamme che sono preoccupate. La scoperta del latte contaminato risale al 27 ottobre scorso a seguito di appositi controlli effettuati dal corpo forestale sui prodotti agroalinentari nelle Marche. Il 9 è scattato un primo sequestro di due milioni di litri riguardante solo latte Mio e Nidina 2. Il 10 i sequestri sono stati estesi su tutto il territorio nazionale. Sono comunque poche le scorte di latte Nestlè nei supermercati e tra le farmacie della città dei templi.