Notiziario di Sabato 12 Novembre 2005

Vaccino antinfluenzale per tutti. Prosegue a pieno regime la distribuzione dei farmaci predisposta dalla Regione Sicilia verso le 9 Aziende sanitarie locali dei rispettivi capoluoghi isolani. L'utente che ne fa richiesta potrà scegliere tra Virosonale, l'Adiuvato o Split, tre tipi di vaccini efficaci con qualche piccola differenza tecnica. Il virosonale garantisce una copertura più a lungo, l'adiuvato ha la stessa duratura ma pizzica di più quando si pratica al braccio, lo Split è il classico vaccino antinfluenzale. L' azienda sanitaria territoriale di Agrigento ha recepito 90 mila dosi, al momento tutte virosonali. Complessivamente sono state fornite 240 mila dosi tra le singole aziende sanitarie territoriali. Ma la sanità agrigentina non è tutta rose e fiori. Oggi interviene il coordinatore provinciale del Tdm, tribunale diritti del malato, Giuseppe Roccaro, per sollevare le difficoltà dei trapiantati di organi nell' acquistare farmaci di rigetto, una commissione che possono sbrigare presso l'unica farmacia territoriale asl 1 di Agrigento. I disagi li riscontra soprattutto chi risiede nelle zone montane e nella periferia della nostra provincia. La questione è stata affrontata da una rappresentanza attiva del tdm che nei giorni scorsi ha incontrato la direzione sanitaria dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, sollecitata all'apertura di nuovi punti di distribuzione. A fine riunione il Direttore sanitario dell'azienda ospedaliera, Armando Savarino ha deciso di delegare il servizio farmaceutico anche ai presidi ospedalieri di Canicattì, Licata e Ribera, aumentando di fatto gli sportelli erogativi. Ancora più importante l'impegno assicurato dalla responsabile della farmacia territoriale Giovanna Salerno, la quale ha proposto la fornitura dei farmaci direttamente al domicilio del trapiantato. ---------- Ha suscitato non poche reazioni, come abbiamo visto, l’intervista rilasciata ieri dal presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, che è intervenuto nel corso della trasmissione Rai news in un confronto con i giornalisti Stefano Bianchi e Alberto Nerazzini, autori del libro e dvd ''La mafia è bianca”. E proprio lunedì prossimo Cuffaro presenterà una nuova campagna di sensibilizzazione delle coscienze contro la mafia. L’iniziativa si inquadra nel protocollo unico di legalità, denominato «Carlo Alberto Dalla Chiesa», sottoscritto tra i ministeri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze e la Regione. Il servizio. La mafia fa schifo. E fanno schifo i mafiosi. E come me la pensano tutti i siciliani. L'ha detto il presidente della Regione Salvatore Cuffaro intervenendo a ''Rai 21,15'' la trasmissione di Rai 24 news condotta da Pier Luigi Diaco in un confronto con i giornalisti Stefano Bianchi e Alberto Nerazzini, autori del libro e dvd ''La mafia è bianca”, presentato qualche giorno fa a Palermo, alla presenza anche di Michele Santoro. Cuffaro ha ribadito che il video è un'abile operazione di copia-incolla adattata alle esigenze di creare le giuste suggestioni. Stiamo conducendo una vera lotta alla mafia, ha detto Cuffaro, facendo crescere lo sviluppo e il lavoro. Tutto questo per uscire da questa dannata e schifosissima cultura mafiosa. Per il governatore ''bisogna lottare cosa nostra e non fare le sceneggiate come ha fatto l'ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che aveva anche attaccato il giudice Giovanni Falcone: i siciliani sanno chi fa la vera battaglia ai boss con atti concreti. Cuffaro ha anche risposto ad alcune domande dei giornalisti, in particolare sulla sua vicenda giudiziaria che lo vede imputato a Palermo di favoreggiamento di Cosa nostra nell’ambito del processo sulle talpe alla DDA. E recentemente è stato anche tirato in ballo dal pentito Siino, a proposito di un incontro elettorale con presunti esponenti mafiosi. Non ho mai fatto un incontro elettorale con Siino, ha replicato Cuffaro. Nel documentario, ha precisato, viene preso solo un pezzo dell'interrogatorio a Siino. E poi, ha proseguito, è lo stesso Siino a dire che ho fatto un incontro elettorale per fatti miei e lì c'erano altri deputati. A quell'incontro, ha continuato, non l’ho mai visto e lo dice e lo fa capire Siino nella parte rimanente dell' interrogatorio. E i deputati che incontra, come dice nella parte successiva dell'interrogatorio, non sono della Casa delle Libertà, ma del centrosinistra. Siino, ha concluso, dice delle bugie e delle falsita. E ne risponderà nelle sedi competenti. ----------- Forza Italia sta lavorando all’ipotesi di elezioni anticipate. Lo ha detto oggi il ministro degli Affari Regionali, Enrico La Loggia, partecipando ad una manifestazione di partito a Palermo. Il nostro interesse, ha detto, è quello di allargare ulteriormente la Casa delle Libertà. Alla domanda se il candidato alla presidenza della Regione sia Salvatore Cuffaro, il ministro ha risposto: ''è lui sicuramente. Noi siamo convinti che voglia ricandidarsi. Una scelta diversa dipende da lui. Non immagino che questo accada ma in ogni caso saremo pronti anche ad esprimere una nostra candidatura.

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