Notiziario di Martedì 8 Novembre 2005
Oltre al danno anche la beffa. Giudica così l’asta per la vendita di sei magazzini Crea il vicepresidente del consiglio comunale Giuseppe Arnone. Quest’ultimo afferma che l’asta si è chiusa in modo tutt’altro che vantaggioso per il comune. Infatti, il rialzo è stato di poco. Arnone poi, lancia quasi una sfida al sindaco Piazza: vediamo se adesso si avrà la pessima idea di prendere in affitto, da parte del comune questi locali per gli uffici. Ma l’amministrazione va avanti per la sua strada. Quanto prima verranno liberati gli immobili venduti che, al momento, sono occupati dall’ufficio anagrafe e da quello elettorale oltre alla biblioteca. Ma qualcosa in tutta questa storia non quadra. Al di là delle rassicurazioni del sindaco Piazza e dell’assessore alle Finanze, Marco Zambuto, la situazione finanziaria del comune è sempre sull’orlo del baratro e con la vendita di questi immobili può respirare. Adesso Palazzo dei giganti potrà deliberare il bilancio di previsione, un adempimento tecnico che, però, non è stato ancora effettuato perché le somme incassate con la vendita degli immobili erano già state iscritte nel documento contabile di previsione. Se la dismissione fosse andata a monte, ci sarebbe stato il dissesto. Zambuto spiega che sono state rispettate tutte le poste che erano state previste nel bilancio del 2005. Voglio ricordare, continua, che sono stati garantiti tutti i servizi essenziali senza aumentare la pressione fiscale. Da settembre ad oggi abbiamo incassato 400 mila euro di residui relativi ai canoni idrici arretrati. Venerdì prossimo inoltre verrà pubblicato nella gazzetta europea il bando di gara per l’esternalizzazione della riscossione dei tributi comunali.