Notiziario di Giovedì 3 Novembre 2005
Villaseta e Monserrato. Due frazioni con percorsi storici diversi legate però da un’unica attuale situazione di disagio sociale. La prima, sorta subito dopo la disastrosa frana del 66, fu adibita e attrezzata a favore di coloro che in quel tragico evento persero le proprie abitazioni. La seconda invece, esplicitamente prevista e regolamentata come zona di espansione, nasce solo intorno ai primi degli anni 80. Oggi, a distanza ormai di decenni, la situazione appare tutt’altro che felice. Quartieri a rischio. Questa la definizione data a due realtà che sembrano emulare il non tanto lontano Bronx americano. Isolamento, emarginazione e sporcizia sono solo alcuni degli aspetti più evidenti che caratterizzano la situazione di scandaloso degrado in cui giacciono Villaseta e Monserrato. Per non parlare poi della mancanza di servizi ritenuti essenziali per la crescita sociale ed economica della stessa popolazione. Ma adesso, finalmente, sembra essere già in fase di gestazione l’idea, o per meglio dire il cambio di tendenza volto alla restituzione della giusta dignità a quei cittadini che fino ad oggi ne sono stati usurpati. Decidere il che fare e il che rivendicare è il tema dell’assemblea organizzata e prevista, domani intorno alle ore 18, all’oratorio della Chiesa Santa Croce. Un cartello di proposte che sigillerà la saldatura tra Consulta Diocesana della pastorale sociale e del lavoro della Chiesa con i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e con il Consiglio Circoscrizionale. In merito, intervengono i tre consiglieri comunali dell’Ulivo Hamel, Lauricella e Licata esprimendo pieno appoggio e solidarietà alle organizzazioni sindacali, al mondo cattolico e a tutti i cittadini impegnati nella lotta per il riscatto delle due frazioni. I tre nei prossimi giorni, come si evince in una nota, chiederanno la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per affrontare i problemi di Villaseta e Moserrato e chiedere interventi concreti e mirati da parte dell’Amministrazione Comunale.