Notiziario di Sabato 30 Luglio 2005
In esclusiva assoluta per la Sicilia è stato presentato l’ultimo capolavoro di Folco Quilici L’impero di Marmo prodotto dall’Istituto Luce. Sono stati quindi attribuiti gli ambiti riconoscimenti akragantini alle opere cinematografiche in concorso. Il Premio “Città di Agrigento”, assegnato dal pubblico, è andato quest’anno al film L’enigma di Nazca, del francese Thierry Ragobert, una spettacolare interpretazione dei celebri disegni di pietra (geoglifi) del deserto peruviano: le misteriose figure osservabili dall’alto, ritenute addirittura opera di extraterrestri, non sarebbero che grandiose vie professionali realizzate dall’antica popolazione dei Nazca. A vincere il Premio “Valle dei Templi” assegnato dalla giuria di esperti è stata la pellicola C’era una volta la Mesopotamia, di Jean Claude Lubtchansky, anche lui francese, sulla civiltà che, a partire da oltre cinquemila anni fa, dette origine alla cultura organizzativa dello Stato. Qusto il verdetto della giuria, presieduta dal direttore dell’Ente Parco, Piero Meli: «Un’opera completa ed equilibrata sotto il profilo cinematografico, che presenta gli elementi fondamentali della civiltà mesopotamica con estrema chiarezza divulgativa e al tempo stesso con profonda partecipazione emotiva da parte del regista». L’appuntamento per la terza edizione del Festival di Agrigento è per il prossimo anno sempre nel mese di luglio.