Notiziario di Giovedì 2 Giugno 2005
Ha già presentato denuncia per calunnia e diffamazione il presidente della Regione Cuffaro nei confronti di Salvatore Lanzalaco, il collaboratore di Giustizia che l’avrebbe tirato in ballo con alcune pesanti dichiarazioni a proposito di tangenti e di concorsi alla sanità. Prendo atto del fatto che le dichiarazioni rese da Lanzalaco vengono nuovamente riproposte, dichiara Cuffaro, nonostante la stessa procura di Palermo abbia archiviato la parte di procedimento relativa e torno a smentire categoricamente qualunque mia ingerenza nel settore. Cuffaro precisa inoltre che nell'89, periodo di riferimento delle accuse di Lanzalaco, non era deputato regionale e pertanto non si capisce a che titolo avrebbe potuto influire o decidere sulle commissioni di concorso sulla sanità. Capisco, conclude il Governatore, che siamo in clima preelettorale dal fatto che boutades come le dichiarazioni del collaboratore Lanzalaco vengano nuovamente propinate sui media come nuove notizie.