Notiziario di Lunedì 16 Maggio 2005
E intanto a proposito di Sanità, una delegazione della Cgil composta da Caterina Santamaria, responsabile del dipartimento Sanità e affari sociali e da Giovanni D'Angelo, responsabile dell'ambito territoriale cgil di Canicattì, è stata ricevuta dal prefetto Bruno Pezzuto. La delegazione ha chiesto degli interventi immediati per mettere in funzione il reparto di rianimazione dell'ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Annualmente, hanno detto i sindacalisti della Cgil, oltre 120 persone sono costrette ad essere dirottate dall'ospedale di Canicattì ad altre strutture sanitarie per le cure di pronto intervento e di rianimazione. Il prefetto ha garantito il suo interessamento e il proprio intervento verso gli organi di gestione della sanità agrigentina e regionale. Ed a Porto Empedocle, la Cisl locale lancia l'allarme del caro farmaci. I medici di famiglia, dice Giacomo Riguccio, devono dare dei consigli pratici agli assistiti prescrivendo dei farmaci generici che hanno un costo di gran lunga inferiore a quelli prodotti dalle grande aziende. I farmaci generici, scrive ancora Riguccio, ancora oggi stentano ad entrare a pieno nel mercato sanitario, e come abbiamo visto possono dare un notevole risparmio economico.