Notiziario di Martedì 3 Maggio 2005
E a Palermo, davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale, si è aperto questa mattina il processo a carico del direttore del Sisde Mario Mori e del tenente colonnello del Ros dei Carabinieri, Sergio De Caprio, conosciuto come capitano Ultimo, accusati di favoreggiamento di Cosa Nostra nell’ambito dell’inchiesta per la mancata perquisizione della villa di Totò Riina subito dopo il suo arresto avvenuto nel gennaio del 93. Mori si è presentato in aula, mentre il colonnello De Caprio, pur essendo all’interno del palazzo di Giustizia di Palermo, non si è presentato per ragioni di sicurezza. Il presidente Raimondo Lo Forti lo ha dichiarato contumace. La difesa dei due imputati hanno chiesto che il processo si svolgesse a porte chiuse, richiesta respinta dall’accusa, rappresentata in aula dai pm Antonio Ingroia e Michele Prestipino. Al termine di una camera di consiglio durata circa mezzora, il presidente ha autorizzato le telecamere a riprendere l’udienza, vietando le riprese agli imputati. Vietata anche la partecipazione a De Caprio in videoconferenza.