Notiziario di Mercoledì 20 Aprile 2005
Terreni, abitazioni, tra cui una villa con ben 31 vani e buoni fruttiferi postali per un valore complessivo di 700 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri del comando provinciale di Enna e dalla Dia di Caltanissetta all'avvocato penalista Raffaele Bevilacqua, già in stato di detenzione, ritenuto dagli inquirenti, uno dei più importanti rappresentanti provinciali di Cosa Nostra. Bevilacqua fu arrestato nei primi anni 90 nel corso dell'operazione Leopardo contro l'ala di cosa nostra nell'Ennese. Nel 2003 fu coinvolto, sempre per associazione mafiosa, in un'inchiesta sul controllo degli appalti pubblici. E' stato inoltre indicato, secondo l'accusa, dal boss Bernardo Provenzano come referente e uomo di fiducia di Cosa Nostra su Enna. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Enna su proposta del Procuratore della Repubblica, l’agrigentino Salvatore Cardinale.