Notiziario di Mercoledì 23 Febbraio 2005
Un anziano canicattinese deve la vita allo spirito di iniziativa di un medico dell’ospedale Barone Lombardo, Cristina Falci, che ha deciso di sua iniziativa di mettere in funzione le attrezzature della sala rianimazione del nosocomio canicattinese che da dieci anni attende l’apertura. L’anziano è giunto all’ospedale in stato di coma dopo essere stato colpito da un ictus. Come nel caso del licatese Angelo Famà poi deceduto non si è riusciti a trovare alcun posto nei reparti di rianimazione dell’Italia meridionale.