Notiziario di Venerdì 11 Febbraio 2005
Si è conclusa stamani, davanti ai giudici della corte d’Appello di Palermo, presieduta da Salvatore Virga, la requisitoria del Procuratore generale Amalia Settimeri al processo contro 5 presunti estorsori della provincia di Agrigento. Secondo l'accusa, i cinque avrebbero tentato di estorcere, con minacce, denaro all'imprenditore Giuseppe Burgio, titolare della catena di supermercati ''Di Meglio'', con punti vendita a Racalmuto e Canicattì. L’imprenditore, però, avrebbe denunciato i suoi estorsori, arrestati due anni fa dagli agenti della Squadra Mobile. Da allora Giuseppe Burgio vive sotto scorta. L’accusa ha chiesto la condanna a 6 anni di reclusione per Gioacchino Adamo e Giuseppe Miceli Corchettino, entrambi assolti in primo grado. E ancora ha chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado a 10 anni per Beniamino Di Gati, fratello del presunto capomafia di Agrigento, Maurizio Di Gati, per Calogero Di Caro, 8 anni e per Salvatore Di Gioa, 6 anni. Il processo è stato rinviato al prossimo 25 febbraio.