Notiziario di Giovedì 30 Ottobre 2003
Isolare i violenti, liberare la scuola dal clima di paura. Questo il senso della manifestazione promossa dagli studenti dello Scientifico Leonardo, in programma domani. Un'iniziativa per respingere i balordi e i vandali autori di numerosi raid notturni che stanno caratterizzando questo inizio d'anno scolastico. Azioni teppistiche che hanno visto coinvolte diverse scuole, soprattutto il classico Empedocle e lo Scientifico Leonardo. Muri imbrattati, suppellettili distrutte, schiuma di estintori per terra. Una situazione che nei giorni scorsi ha spinto il questore Carmelo Casabona a convocare un vertice con le forze dell'ordine al termine del quale è stato deciso di potenziare il servizio di sorveglianza davanti alle scuole. E domani la risposta democratica degli studenti in piazza. Per loro, un importante esame di maturità. Ma accanto al problema violenza c'è quello, ancora irrisolto, dell'edilizia. Dopo il Martin Luter King di Favara, è la volta adesso dell'istituto tecnico Michele Arena di Sciacca alle prese con la mancanza di aule. E così questa mattina 55 alunni sono stati costretti a fare lezioni dentro tre gazebi collocati nello spiazzo antistante l'ingresso della scuola. E' la soluzione, definita 'momentanea', individuata dal Comune. La provincia regionale, che ha la competenza sulla scuola, è alla ricerca di spazi che almeno per quest'anno possano fronteggiare la carenza d'aule. Da tempo i 700 alunni dell'Arena, costretti a innumerevoli disagi, sono in stato di agitazione. Nei giorni scorsi gli studenti hanno manifestato insieme alle famiglie per chiedere alla provincia una soluzione alla carenza di aule. I dirigenti della scuola sperano che la soluzione dei gazebo sia limitata nel tempo, anche se, nel mondo della scuola, quasi sempre il temporaneo è definitivo.