Notiziario di Venerdì 10 Ottobre 2003
I rapporti di natura economica «mantenuti o gestiti» dal presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, dal medico Salvatore Aragona, cognato del boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro, e dall'ex assessore comunale Domenico Miceli sono «oggetto di indagine» della Dda di Palermo. I tre sono indagati per concorso in associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta su rapporti fra i boss di Cosa nostra e la politica. L'indagine riguarda anche alcuni presunti incontri nel 2002 fra Cuffaro e il medico Vincenzo Greco, arrestato e condannato in passato per aver curato il killer di padre Pino Puglisi. Aragona e Greco davanti ai Pm hanno ammesso questi contatti, che sarebbero avvenuti tramite Miceli. Quest'ultimo, invece, ha sostenuto di avere millantato. I particolari emergono dall'ordinanza del gip Giacomo Montalbano, con la quale rigetta l'istanza di scarcerazione nei confronti di Miceli, arrestato il 26 giugno scorso. Questi nuovi elementi fanno parte di un'attività integrativa di indagine svolta dai carabinieri del Ros e depositati al gip dai pm Nino Di Matteo e Gaetano Paci.