Notiziario di Lunedì 6 Ottobre 2003
E proseguiamo con la cronaca, parlando degli ulteriori sviluppi legati all’operazione antiusura compiuta dalla Guardia di Finanza di Sciacca nel giugno 2002 e denominata Filo d’Ariana. Le Fiamme Gialle hanno ultimato l’azione ispettiva nei confronti delle diverse società coinvolte nelle indagini, accertando una evasione sui redditi delle società per oltre 10 milioni e 250 mila euro, sull’IVA per due milioni 479 mila euro e di quasi 370 mila euro sull’IRAP. Sei le persone denunciate alla Procura di Sciacca e ritenute responsabili di frode fiscale. E’ emerso che una delle imprese coinvolte riceveva merci fatturate solo per il 50 per cento del loro valore, documentandole a metà. La Guardia di Finanza, come detto, già nel giugno 2002 sgominò un’articolata associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, corruzione, usura e truffa. In quell’occasione i finanzieri eseguirono 15 ordinanze di custodia cautelare e sequestrarono diversi beni mobili e immobili, tra cui alcune auto di lusso, quali Ferrari, Porshe, Lamborghini e Mercedes.