Notiziario di Sabato 4 Ottobre 2003
Da dieci mesi non ricevono un soldo e così da lunedì scatta lo stato di agitazione dell’Amsa, Ambulatori Medici Associati, che racchiude il personale medico, paramedico e amministrativo che opera in strutture della provincia di Agrigento convenzionate con l’asul 1. Siamo ormai allo stremo economico, sostiene in una nota Lillo Montaperto, segretario regionale dell’AMSA, eppure l’assistenza medico-sanitaria ai pazienti bisognosi continua senza sosta o ritardi. Ricordiamo che sono oltre 150 le strutture sanitarie pre-accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale che non percepiscono gli emolumenti di cui sono creditrici. E così da lunedì prossimo è stato deciso di far scattare la protesta ad oltranza.