Notiziario di Giovedì 7 Agosto 2003
Prima ancora del governo ci ha pensato il Commissario dello Stato Gianfranco Romagnoli ad impugnare l’emendamento Crisafulli, approvato dall’Assemblea regionale siciliana lo scorso 30 luglio, che consente la variazione di destinazione d'uso per costruzioni realizzate in verde agricolo e che avrebbe consentito di utilizzare i volumi per attivita' produttive e per fini abitativi. Il commissario dello Stato ha anche sottolineato che il disegno di legge approvato dall' Ars, inizialmente costituito da un solo articolo, che prorogava i termini per l' integrazione delle pratiche di sanatoria edilizia, e' stato trasformato in Aula ''in un contenitore in cui sono confluite disposizioni non attinenti alla materia in oggetto''. Per quanto riguarda il provvedimento sul verde agricolo, proposto dal diessino Vladimiro Crisafulli, Romagnoli motiva l'impugnazione evidenziando, tra l'altro, che la norma approvata dall'Aula offre ''la possibilità di sanare, peraltro senza alcun onere, costruzioni edificate in difformità alla vigente normativa urbanistica, evitando di incorrere nelle previste sanzioni penali''. Un provvedimento, quello proposto da Crisafulli, che ha avuto il voto trasversale di maggioranza e opposizione. Una sanatoria, però, criticata dallo stesso presidente della Regione Cuffaro il quale ha detto di non condividere l'emendamento che prevede il cambio di destinazione d'uso degli edifici rurali in verde agricolo. Critiche dure, invece, da parte di Legambiente, secondo cui si tratta di una norma che premia gli speculatori. Ad Agrigento la norma sull’abusivismo agricolo riguarda in particolare gli immobili realizzati in contrada Timpa dei Palombi. La nuova presunta lottizzazione abusiva è stata denunciata dal vice presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arnone, di Legambiente. Gli immobili si trovano in località Maschera Cannatello, dove già la magistratura ha posto sotto sequestro una quarantina di falsi fabbricati agricoli.