Notiziario di Lunedì 14 Luglio 2003
E' durata poco piu' di un mese l'agonia di Giacomo D'Antoni, brigadiere dei carabinieri di 42 anni, coinvolto il 9 giugno scorso in un grave incidente stradale verificatosi sulla statale 115, nel tratto tra Siculiana e Realmonte. L'uomo e' morto la notte di ieri all'ospedale di Sciacca dove era ricoverato dal giorno dell'incidente nel quale avevano gia' perso la vita quattro persone, di Vittoria, nel Ragusano: Francesco Bonacore, di 18 anni, Pietro Dizzia, 45 anni, il figlio Mirko, di 17 anni e Massimo Mustile di 33 anni. I quattro si trovavano a bordo dell'auto, una Bmw, contro la quale si era scontrata l'Opel Astra guidata da D'Antoni. Quel giorno, il brigadiere D'Antoni, originario di Sciacca ma che prestava servizio ad Agrigento e risiedeva a Realmonte, era diretto assieme alla famiglia nella cittadina termale per festeggiare la prima comunione della figlia Jessica, di dieci anni. Per la moglie e la figlia di D'Antoni, che al momento dell'impatto si trovavano all'interno dell'auto, e' iniziata nei giorni scorsi una terapia riabilitativa. D'Antoni aveva subito numerosi interventi chirurgici. Sembrava potesse uscire da quella triste condizione ed invece ieri notte le speranze sono state cancellate, gettando nello sconforto tutti i familiari. Questo pomeriggio si sono tenuti i funerali in una Sciacca listata a lutto per la perdita del caro compaesano Giacomo.