Notiziario di Venerdì 13 Giugno 2003
E dall’allarme terrorismo all’emergenza sbarchi. Anche oggi è stata una giornata intensa su questo fronte, con rischio anche di una nuova tragedia. Una sessantina di clandestini, infatti, sono stati salvati dal rischio di naufragio della loro imbarcazione che si trovava a un miglio dalla coste tra Realmonte e Siculiana, già teatro della tragedia del settembre 2002 con 39 morti. Secondo quanto reso noto dalla direzione marittima delle Capitanerie di porto di Palermo, il natante con gli extracomunitari a bordo ha imbarcato acqua, ma il tempestivo intervento di due motovedette della Guardia costiera di Porto Empedocle ha evitato il naufragio. E in contemporanea allo sbarco di immigrati, a Porto Empedocle giungevano, a bordo della motonave di linea Paolo Veronese, 148 extracomunitari che in mattinata avevano lasciato il centro di accoglienza di Lampedusa, dov’erano sbarcati appena ieri sera. Ad attenderli tre pullman della Polizia, in partenza per Crotone e Foggia dove vi sono altri centri di accoglienza. E sempre oggi pomeriggio a Lampedusa sono arrivati, in due distinti sbarchi, altri 111 clandestini, dopo i quasi 500 giunti ieri in quattro ondate successive. Intorno alle 14,30 è arrivata al porto di Lampedusa un natante con 103 extracomunitari e subito dopo un’altra con otto. A dare l'allarme, in entrambi i casi, è stato un diportista. Gli extracomunitari hanno detto di essere originari dell'Iraq e della Palestina: dopo le formalità di rito sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza, che le forze dell'ordine, come detto, stanno cercando di svuotare.