Notiziario di Giovedì 13 Marzo 2003
E’ Licata il comune siciliano più a rischio desertificazione. E’ quanto emerge da uno studio svolto dall’Enea che, a partire dall'anno 2000, ha realizzato un programma di attività sulla lotta alla desertificazione nell'ambito di un accordo con il Ministero dell'Ambiente e della regione Sicilia. L'analisi, elaborata da Maurizio Sciortino, è stata presentata oggi nel corso di un seminario alla Facoltà di Agraria di Palermo. Il caso di Licata, si legge, riunisce sia gli aspetti negativi dei previsti cambiamenti climatici sia gli effetti del crescente degrado del suolo provocato dalla forte pressione ambientale delle attività agricole. Sono state indicate soluzioni tecniche di depurazione delle acque reflue e del fiume Salso al fine di assicurare, a regime, almeno 10.000 metri cubi al giorno di acque idonee all'uso agricolo ed un uguale quantitativo di acqua potabile a partire da quella del mare.