Notiziario di Lunedì 10 Marzo 2003
“Ti scrivo per ricordarti che sono sempre la persona che hai conosciuto più di 20 anni fa, legato a quei valori che abbiamo sempre condiviso”. E' quanto scrive il boss mafioso Salvatore Rinella in una lettera inviata al capomafia Nino Giuffrè, oggi pentito, durante il periodo in cui erano latitanti per appianare alcune frizioni che si erano create. Rinella, arrestato il 6 marzo scorso dopo otto anni di latitanza, scrive il messaggio il 18 settembre 2001 per chiarire i rapporti fra i due mafiosi che in quel periodo erano stati compromessi da episodi che Giuffrè non avrebbe gradito. La lettera è stata trovata dai carabinieri il 4 dicembre scorso in un casolare di Vicari, in provincia di Palermo, utilizzato periodicamente da Giuffrè come covo ed evidenzia che fra i due, negli ultimi periodi, le cose non andavano per il verso giusto. Giuffrè credeva che Rinella stesse tentando di isolarlo per poi assumere il comando del mandamento. Rinella poi avrebbe incontrato alcuni capimafia di altri mandamenti mafiosi senza avvisarlo o chiedergli prima il permesso.