Notiziario di Giovedì 6 Aprile 2000
Da ormai qualche giorno si sta svolgendo nella nostra Provincia una raccolta di firme da parte del Polo e della Lega per una nuova legge sull'immigrazione.In merito questa mattina è intervenuta la federazione agrigentina del Partito della Rifondazione Comunista che esprime tutto il suo dissenso ribadendo la natura xenofoba dell'iniziativa e la esplicita volontà di criminalizzare gli immigrati, attribuendo loro le responsabilità di un clima di insicurezza sociale. "Prendiamo atto, si legge nella nota del PRC, che la destra italiana si veste dei falsi panni di moderata per mostrare la parte piu' vera e gretta della sua storia e della sua cultura."La federazione provinciale del partito di Rifondazione Comunista respinge ogni forma di esclusione e di razzismo, ribadendo fra le priorità della politica dell'immigrazione l'abolizione dei centri di permanenza temporanei, che a detta del PRC agrigentino sono incostituzionale, il diritto di partecipazione attiva e passiva alle elezioni amministrative e la sanatoria generalizzata per tutti gli emigrati attualmente presenti sul territorio nazionale, da due anni infatti circa 200.000 domande di regolarizzazione, costringendo i residenti alla precarietà e al lavoro nero.