Notiziario di Sabato 11 Marzo 2000
Un uomo di Aragona di 37 anni, F. P. è stato arrestato ieri pomeriggio nella cittadina dell'agrigentino, con l'accusa di violenza sessuale continuata, ai danni di minori.I minorenni in questione sono i sette figli dell'uomo, maschi e femmine, avuti nel giro di pochi anni.Gli arresti sono stati effettuati, come detto, nel pomeriggio di ieri, dopo un lungo ed attento lavoro investigativo condotto in collaborazione tra la squadra mobile di Agrigento e l'ufficio per i minori della questura della capoluogo diretta da Massimiliano Santoro.In particolare, P.F., con due sue figlie, avrebbe consumato completamente il rapporto sessuale.L'uomo dovrà rispondere anche di maltrattamenti ed ingiurie alla moglie, che vanamente si opponeva alle violenze del marito ai danni dei figli.I fatti risalgono al periodo che va da tutto il 98, al marzo del 99, data in cui il Tribunale di Palermo diede il via libera al provvedimento di allontanamento dei bambini dalla coppia di genitori aragonesi.Questa vicenda, nel maggio del 99, entrò anche alla camera dei deputati di roma, dove un gruppo di parlamentari, presentò una interrogazione in cui si chiedeva per quali oscure ragioni il Tribunale palermitano avesse tolto i bambini all'affetto, si fa per dire, dei genitori.Un ulteriore particolare di questa vicenda è che la moglie di P.F. è ancora incinta, essendo in attesa dell'ottavo figlio.L'uomo non ha precedenti di rilievo, anche se nell'89 la squadra mobile di Agrigento lo denunciò perché avrebbe istigato la moglie a prostituirsi.L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari Luigi Birritteri.L'uomo rimarrà comunque in carcere, presso la casa circondariale di contrada Petrusa di Agrigento in attesa del processo.I minori attualmente si trovano a Palermo.I dettagli dell'operazione sono stati esposti questa mattina presso i locali della squadra mobile di Agrigento, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal commissario Antoni Brucato e dal dirigente dell'ufficio minori della questura di Agrigento Massimiliano Santoro.