Notiziario di Sabato 4 Marzo 2000
Sono stati approvati solo gli articoli stanotte all' Assemblea regionale siciliana dei disegni di legge del bilancio e della finanziaria. Il voto finale e' stato rinviato a mercoledi' alle 12.La decisione e' stata presa perche' all' interno della maggioranza di centro sinistra mancavano i deputati dei Democratici, usciti dall' aula in polemica con un emendamento presentato dall' assessore al Bilancio Franco Piro che prevedeva alcuni finanziamenti a imprese editoriali siciliane per il ripianamemto dei debiti contratti entro il 1997.L' emendamento e' stato poi ritirato. Non ha visto dunque l' approvazione finale dopo una lunga maratona la manovra di 24 mila miliardi con un saldo netto da finanziare di 1.350 miliardi, che si riducono a 240 miliardi nel 2001.\Il documento finanziario prevede la riduzione del 5% di quasi tutti i contributi erogati, l' incremento di 20 miliardi dei fondi destinati alla scuola. Per sostenere le imprese e l' occupazione circa 250 miliardi. Per Comuni e Province (dipendono per circa il 30 per cento delle loro entrate dai trasferimenti della Regione) il Fondo unico triennale avra' uno stanziamento annuo di 1.795 miliardi.L' approvazione dei due disegni di legge sarebbe servita a scongiurare la paralisi della spesa, essendo scaduto il 29 febbraio l' esercizio provvisorio al bilancio.