Notiziario di Martedì 7 Dicembre 1999
L'approvvigionamento idrico per uso irriguo sta diventando un problema serio per i coltivatori del comprensorio di Bivona, che dall'agricoltura traggono la maggiore parte del loro reddito. Proprio per questo, il sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto, ha inviato all'assessore regionale, Vincenzo Lo Giudice, nella sua qualità di Commissario per l'emergenza idrica, una nota nella quale ha evidenziato come la Diga Castello, che rifornisce l'intero comprensorio bivonese, contenga poco più di 2 milioni di metri cubi di acqua. E' un dato allarmante, se si pensa che lo scorso anno 14 milioni di metri cubi contenuti dalla Diga Castello, si sono rivelati insufficienti a dare risposte al comprensorio servito dalla diga. D'altro canto, spiega ancora il sindaco Panepinto, i dati pluviometrici degli ultimi dieci anni dimostrano che pur se piovesse abbondantemente sino alla fine della prossima primavera, il lago castello potrà ricevere non più di 6 milioni di metri cubi d'acqua, cioè meno della metà del quantitativo già rivelatosi non bastevole, lo scorso anno. Panepinto ha quindi sollecitato il governo regionale e il commissario Lo Giudice a consegnare i lavori per la costruzione della condotta dal fiume Sosio - Verdura alla diga Castello con tempi e procedure di emergenza, applicando principi e norme della protezione civile. Già sindaci e sindacati, ricorda ancora Panepinto, hanno chiesto su questi lavori un controllo ogni 15 giorni con apposite riunione da tenersi in prefettura. Purtroppo, lamenta il sindaco di Bivona, non sono iniziati i lavori nè si sono tenute le riunioni.