Notiziario di Mercoledì 24 Novembre 1999
Con la motivazione che il fatto non sussiste, i giudici della prima sezione del tribunale di Palermo hanno assolto l'ex ministro democristiano Calogero Mannino dall'accusa di evasione fiscale. Secondo l'accusa, Mannino avrebbe ricevuto nell''89 dall'imprenditore Filippo Salamone 200 milioni di lire a titolo di contributo per la segreteria regionale della Dc, ma l'elargizione non venne inserita in dichiarazione dei redditi. Il collegio di difesa, composto dagli avvocati Salvo Riela, Loredana Fiumara e Salvatore Sammartino, ha invece sostenuto che Mannino ricevette 100 milioni e li utilizzo' per lavori di ristrutturazione dei locali della segreteria e per rafforzare la loro tesi, i difensori hanno prodotto i documenti che provano la spesa sostenuta. La difesa ha inoltre sostenuto che se Mannino avesse percepito questi soldi in ogni caso si sarebbe trattato di redditi non tassabili. Il pm aveva chiesto dieci mesi di reclusione.