Notiziario di Giovedì 11 Novembre 1999
Dieci anni fa, il 20 novembre, moriva Leonardo Sciascia lo scrittore racalmutese scomparso a seguito di un male incurabile. Oggi Sciascia viene ricordato non solo dalla Sicilia ma da tutti quanti dai suoi scritti hanno tratto insegnamento. ''Le battaglie di Sciascia, le sue idee sono oggi piu' che mai attuali soprattutto sono vivi due suoi insegnamenti .Il primo e' che si deve condurre la lotta alla mafia sul terreno rigoroso delle leggi e della legalita', e che su questo terreno si possono sconfiggere i mafiosi.Il secondo insegnamento e' che bisogna dire le cose, anche quando sono scomode, senza preoccuparsi di essere accusato di 'favorire oggettivamente la mafia.Lo sostiene Emanuele Macaluso, piu' volte parlamentare comunista. Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo dell' autore di ''Il Gattopardo'' lo ricorda con ''grande ammirazione per l' acutezza e la capacita' di penetrazione nella interpretazione storica''. Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, osserva che ''il tempo fa cogliere la grandezza di un siciliano che ha coniugato il radicamento della realta' locale con una autentica dimensione internazionale. Intanto Giulio Andreotti non sara' a Racalmuto il prossimo 20 e 21 novembre per ricordare lo scrittore Leonardo Sciascia. E' quanto hanno precisato Aldo Scime', presidente della ''Fondazione Leonardo Sciascia'', e Vincenzo Milioto, vice-presidente della provincia di Agrigento, ''Nessun invito e' stato rivolto ad Andreotti riguardo alla sua partecipazione alle manifestazioni per celebrare Sciascia'', ha scritto Milioto,