Notiziario di Lunedì 8 Novembre 1999
Un ennesimo nuovo sequestro di un peschereccio appartenente alla marineria di Mazara del Vallo operato de una motovedetta tunisina, ha messo in subbuglio l'intera flotta. L'operazione è avvenuta ieri mattina ed ha interessato il "Lidia Primo un battello al comando del capitano Salvatore Gancitano e appartiene agli armatori Gaspare Giacalone e Gaspare Calandrino Angileri. Gli 11 componenti dell' equipaggio, cinque dei quali sono tunisini, accusati di aver pescato indebitamente nelle acque territoriali della Tunisia, con il battello che ha una stazza lorda di 199 tonnellate sono stati scortati nel porto di Sfax. Qui e' dal 31 ottobre - anch' esso sequestrato a sud di Lampedusa per la stessa ragione - l' 'Iride primo'.